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domenica 1 agosto 2010

Reflusso.. Dannato reflusso..

Io soffro di reflusso gastro-esofageo.
E sul binario uno è partito lo "'sti cazzi" da Anagni.
Invece no! Perché va raccontata!
L'altro pomeriggio ero in cucina che preparavo l'insalata di riso. Mangio uno yogurt tanto per gradire, tempo dieci minuti, improvvisamente, mi fa male la gola. Tipico segno dell'avvenuto reflusso. Primi moccoli lanciati al vento. Vabbé.
Mi pippo di Tachipirina e aspetto fiduciosa. Il giorno dopo ancora molto fastidio alla gola, ma niente più di quello. So' mezza rincoglionita ma mi accontento. Fino alle undici di sera, quando il naso, bontà sua, comincia a piangere. Altra sessione di moccoli.
Sabato mattina. Ho un'idea: terme! Se uno ci va a fare inalazioni e compagnia bella qualche giovamento lo porteranno anche alle mie mucose depresse..
Non l'avessi mai fatto..
La mistura salsobromoiodica ha sciolto l'inverosimile dalle mie fosse nasali disastrate: è da ieri sera che respiro a bocca aperta come una carpa, i miei occhi sono acquosi e spenti (come una carpa), consumo sei fazzoletti l'ora e sembra che una filarmonica stia provando Wagner nella mia fronte. Ho tirato talmente tanti moccoli che sull'armadio hanno formato una comunità autogestita..
Ora: datosi che il reflusso è un disturbo assai comune (esiste anche il sito www.reflusso.net) potreste dirmi se succede anche a qualcun altro di innescare una spirale autodistruttiva così sofisticata?
No, almeno un disgraziato si regola..

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