Quello che ho scoperto in questo fine settimana è PERCHÈ la parola matrimonio genera improvvise quanto irresistibili coliche di fegato..
Anni e anni di vita insieme sempre con la stessa persona?
No, non ci siete.
Monogamia ad oltranza e addio avventure?
Non è il peggio.
Sabato pomeriggio io e mia suocera, chiamata Ohmmadre (e qui capite donde viene tale nome), dopo tanto penare abbiamo parlato di logistica matrimoniale.
Metti caso che una coppia vuole devolvere in beneficenza l'equivalente delle bomboniere, convinta che forse vale di più un bambino curato da Emergency di un ninnolo cretino e costoso su uno scaffale. La reazione della veneranda quasi-settantenne è stata un rientramento totale della bocca nella faccia effetto acido e un laconico "Dtmcmvlteamstbn.." che a un orecchio allenato come è quello del Topo suonava "ditemi come volete e a me sta bene".. Molto rassicurante, non trovate?
Tre riprese di discussione più o meno pacata e abbiamo tirato fuori da una reticente suocera siciliana la necessità di compensare con qualcosa di TANGIBILE delle buste di mancia che monetariamente parlando potrebbero essere abbastanza "pesanti". La frase conclusiva è stata "voi potete fare come volete, ma IO ho degli obblighi".
E io invece è da sabato che ci penso.
Di chi è il matrimonio?
Anni e anni di vita insieme sempre con la stessa persona?
No, non ci siete.
Monogamia ad oltranza e addio avventure?
Non è il peggio.
Sabato pomeriggio io e mia suocera, chiamata Ohmmadre (e qui capite donde viene tale nome), dopo tanto penare abbiamo parlato di logistica matrimoniale.
Metti caso che una coppia vuole devolvere in beneficenza l'equivalente delle bomboniere, convinta che forse vale di più un bambino curato da Emergency di un ninnolo cretino e costoso su uno scaffale. La reazione della veneranda quasi-settantenne è stata un rientramento totale della bocca nella faccia effetto acido e un laconico "Dtmcmvlteamstbn.." che a un orecchio allenato come è quello del Topo suonava "ditemi come volete e a me sta bene".. Molto rassicurante, non trovate?
Tre riprese di discussione più o meno pacata e abbiamo tirato fuori da una reticente suocera siciliana la necessità di compensare con qualcosa di TANGIBILE delle buste di mancia che monetariamente parlando potrebbero essere abbastanza "pesanti". La frase conclusiva è stata "voi potete fare come volete, ma IO ho degli obblighi".
E io invece è da sabato che ci penso.
Di chi è il matrimonio?
Perché qui sembra proprio che siamo almeno in sei ad essere coinvolti, e a seguire in sessanta.. A me cosa frega che tale zia si senta offesa dalla mia coscienza sociale? (e in che mondo di merda un coccetto o la classica cornice d'argento fasullo si accettano più volentieri di un contributo ad una causa che vale? Ma questo meriterebbe un post a parte) Chi ha chiesto niente a nessuno? Francamente preferisco un tostapane regalato di cuore piuttosto che 1500 sacchi di carità pelosa come un tasso nella speranza di mangiare come un porco e di beccarsi un piatto d'argento da scaffale.. Che se dobbiamo metterci a fare un ricevimento principesco per questi quattro pazzi scatenati stanno freschi.. E i nostri in un mondo ideale avrebbero annuito e ci avrebbero fatto da scudo. Invece la cosa più bella è stata sentirsi dire "se proprio vuoi fare beneficenza, se questo è il tuo sogno, vorrà dire che dopo devolviamo qualcosa" col tono della mamma che accontenta il capriccio della figlia.
Mia suocera.
Ma vaffanculo!!!
E di seguito ecco altra riflessione più importante.
Quando ho sentito rivolgermi la frase "Anch'io ai miei tempi ho dovuto accettare parecchi compromessi" c'ho avuto un mezzo attacco di bile. Ma possibile che da quando il mondo è nato ogni matrimonio deve essere la rivincita dei genitori degli sposi per quello che non hanno potuto avere a loro volta? E chi te lo ha fatto fare di non impuntarti per ciò che volevi? Considerato che a sposarci siamo noi i nostri genitori dovrebbero semplicemente aspettare di sapere cosa vogliamo fare per cerimonia & co.. E so quale può essere l'obiezione: decide chi paga, che nel mio caso non possiamo essere solo noi, data la mia patologica spiantatezza e tutti i soldi che sono partiti per la casa. Ma dato anche che sono io a volere una cosa più ristretta non vale nemmeno quella lamentela.. E a maggior ragione quella lamentela non vale perchè io conosco il motivo sotteso a tutto questo casino: quello che c'è in ballo qui non è l'unione di due persone che scelgono davanti alla comunità di passare il resto della vita insieme, non è il sacramento (dimensione fondamentale per me che sono credente).
No.
Qui ci si gioca la fedeltà a benaltra divinità.
La dea Figura.
Il matrimonio mio e del Topo sarà l'evento che confermerà la considerazione di Ohmmadre da parte del parentame italiano (e per fortuna l'Augusta Genitrice si ricorda del SUO, di matrimonio e non ci si mette anche lei, sennò morivo).
Ma non sono cazzi che mi riguardano: se voglio una stalla al posto della chiesa e polpettone per pranzo l'unico che può metterci bocca è il Topo..
Mi piacerebbe che lo capissero..
Dopo un fine settimana di discussioni di coppia Io e Topo siamo arrivati ad un compromesso: bomboniera piccola (che sarò io a disegnare) e, se è vero che queste buste saranno così ricche, devolveremo ad Emergency l'equivalente.
Noi siamo d'accordo su tutto, ma non so quanto potremo mantenere di questo tutto.
La guerra è cominciata.
Nessun commento:
Posta un commento